Ecco i consigli giusti per degustare il rum come veri intenditori

Quali sono gli accorgimenti che i veri intenditori adottano nel momento in cui si apprestano a degustare un rum di ottima qualità? La prima regola è che, una volta versato il liquore, il bicchiere va sempre prima scaldato tra le mani. Si passa poi ad osservarlo con attenzione, per analizzare il colore del rum. A questo punto si avvicina innanzitutto al naso, in modo da annusarlo lentamente ma mantenendo la giusta distanza per non respirare in modo forte gli effluvi dell’alcool. Con questa operazione è possibile percepire tutti gli aromi che lo compongono.

E infine, arriva il momento dell’assaggio. Il rum va sempre gustato a piccoli sorsi.

Degustare il rum: i consigli degli esperti

Qui di seguito trovi un elenco con alcuni preziosi consigli per essere certo di garantirti una degustazione di rum da vero intenditore.

In commercio si trovano ormai diverse varietà – acquista i migliori rum su Tannico– anche se solo alcune si prestano ad essere gustate da sole, senza l’aggiunta di altri ingredienti. Il colore è indifferente dal punto di vista organolettico. Si può scegliere chiaro, dorato o scuro secondo le proprie preferenze. Il suggerimento, se lo scegli chiaro, è di evitare quello aromatizzato e che superi i 75,5% di gradazione alcolica. Se invece opti per i rum dorati o scuri, allora cerca un prodotto senza aggiunta di coloranti artificiali: i rum più costosi sono realmente i migliori perché non contengono additivi.

La seconda regola aurea è che il rum va degustato in modo tassativo a temperatura ambiente. E assolutamente senza ghiaccio, nonostante molti si ostinino ancora a servire anche il miglior rum in circolazione, freddo di  frigorifero. Uniche varianti concesse: è possibile degustare il rum con una fettina di limone oppure accompagnandolo con un dolce  al miele, per esaltarne il sapore.

Anche il bicchiere riveste un ruolo importante in fase di degustazione del rum. Il motivo per cui utilizzare un bicchiere concepito per il rum è quello di permettere all’alcol di cominciare ad evaporare e quindi preparare il liquore alla fase di degustazione perfetta. I veri intenditori prediligono lo snifter, con la tipica forma a tulipano oppure il tumbler basso, il modello utilizzato più comunemente come bicchiere per degustare rum e cocktail.

Infine per esaltare tutto il sapore e il retrogusto del rum, come non soffermarsi su uno degli abbinamenti tradizionali e mai più azzeccati che prevede la degustazione del liquore caraibico per eccellenza con il cioccolato? Anche solo una semplice barretta, che sia però rigorosamente fondente oltre il 75%. Oppure, si può prevedere per il dopocena un delizioso tortino con cuore di cioccolato, da servire con il miglior rum che abbiamo in casa. Per chi non vuole rinunciare ad un altro classico, l’ideale sarà poter immergere delle fettine di pera in una fonduta al cioccolato. E perché no, in vista dell’inverno e delle fredde serate che arriveranno, si può pensare di riscaldarsi con un bicchiere di rum accompagnato da una tazza di cioccolata calda, aromatizzata alla cannella.